Il suono delle auto elettriche: la personalizzazione degli avvisatori acustici

Con lo sviluppo della mobilità elettrica ogni casa automobilistica sta perfezionando sempre più le proprie vetture, anche nei particolari. Il sistema acustico, obbligatorio per segnalare la presenza dell’auto, sta diventando una “firma d’autore” con cui ogni marchio cerca di distinguersi dagli altri.

Scopriamo le scelte delle grandi case produttrici, ispirandoci a questo articolo di “Quattroruote”.

Il suono delle auto elettriche

Il suono per i veicoli elettrici è innanzitutto un obbligo, per consentire ai pedoni di percepire il transito dell’auto a bassa velocità, quando non è possibile avvertire il rumore emesso dagli pneumatici. Questi nuovi suoni, sempre più personalizzati, sostituiranno negli anni il rombo dei motori termici.

I sistemi di allarme acustico, detti AVAS (Acoustic Vehicle Alerting System), sono obbligatori in Europa sui veicoli a elettrificazione avanzata omologati dal 1 luglio 2019. L’obbligo viene esteso, a partire da luglio 2021, anche ai modelli in grado di utilizzare sempre o per alcuni tratti di strada la sola trazione elettrica.

⚡ L’avvisatore acustico deve essere sempre attivo fino alla velocità di 20 km/h (in retromarcia fino a 6 km/h), con un’intensità tra i 56 e i 75 dB. L’installazione del dispositivo avviene solitamente nella parte anteriore del veicolo, dato che è necessario che il suono venga proiettato in avanti.

Soluzioni personalizzate

La libertà di cui godono le case automobilistiche permette loro di elaborare e personalizzare il suono delle proprie vetture. Senza pretesa di esaustività elenchiamo alcuni marchi associandoli alle differenti scelte relative all’avvisatore acustico.

Per la nuova 500, FIAT ha scelto una soluzione nostalgica e improntata sul passato glorioso: il tema di “Amarcord” di Federico Fellini, composto da Nino Rota.

BMW ha scelto il compositore di colonne sonore Hans Zimmer (“Il gladiatore”, “Inception”, “Rush”, “Rain man”) affiancato da Renzo Vitale (ingegnere del suono, pianista e compositore) per creare il suono delle nuove i4, iNext e iX3.

 Nissan ha presentato un e-sound molto simile a quello prodotto da molti mezzi spaziali presenti nei film di fantascienza. Ma ha anche elaborato una playlist, grazie al sound designer e sleep coach Tom Middleton, dedicata alla tranquillità dei bimbi, combinando una melodia con rumori interni ed esterni e con frequenze sonore di motori tradizionali.

Audi ha scelto per la e-tron GT un sistema e-sound opzionale, in grado di variare in base alla velocità dell’auto, alla pressione esercitata sull’acceleratore e alla modalità di guida scelta. Attraverso un software specifico sono stati mixati 32 suoni differenti elaborati dal vivo.

Maserati, per la sua gamma di veicoli elettrici Folgore, ha scelto un suono che rimanda alla tradizione sportiva della casa produttrice.

Fonte: “Auto elettriche – La firma sonora dei modelli a batteria” di Alessandro Mirra su Quattroruote.it.